Introduzione accademica
Il quarto, anche chiamato nota da un quarto o semiminima, è una delle figure ritmiche fondamentali nella notazione musicale.
Ha un valore pari a un quarto di una nota intera (semibreve) e rappresenta l’unità di misura più comune del tempo, soprattutto nei tempi semplici come 2/4, 3/4 e 4/4.
Rappresentazione grafica:
- Testa piena (nera)
- Gambo verticale
Il quarto è spesso utilizzato come riferimento metronomico, per indicare il numero di battiti al minuto (es. ♪ = 100).
È considerato la base della pulsazione nella maggior parte della musica occidentale moderna, sia colta che popolare.
Cos’è il quarto?
Il quarto è il battito regolare della musica.
Quando batti le mani, cammini o muovi il piede a tempo con una canzone, stai seguendo il quarto.
In una battuta in 4/4, ci sono quattro battiti:
pam – pam – pam – pam
(ognuno è un quarto)
È una delle prime note che si imparano, perché è:
- Stabile
- Facile da contare
- Intuitiva da ascoltare
Aiuta a sentire il tempo e a camminare dentro la musica.
Durate e frazioni
Immagina che la musica sia una torta intera.
Quella torta rappresenta una nota intera, il suono più lungo e completo.
Ora dividiamola:
- In 2 parti → due metà (minime)
- In 4 parti → quattro quarti (semiminime)
- In 8 parti → otto ottavi
- In 16 parti → sedici sedicesimi
Ogni volta che tagli, stai suddividendo il tempo musicale.
Come nelle frazioni:
1, 1/2, 1/4, 1/8, 1/16…
La musica funziona come la matematica:
più è piccola la fetta, meno dura, ma più ce ne stanno.
Terminologia tradizionale e moderna
Nel linguaggio tradizionale italiano, il quarto si chiama semiminima.
Schema di riferimento:
| Nome tradizionale | Nome moderno | Frazione |
|---|---|---|
| Semibreve | Intero | 1 |
| Minima | Metà | 1/2 |
| Semiminima | Quarto | 1/4 |
| Croma | Ottavo | 1/8 |
| Semicroma | Sedicesimo | 1/16 |
Nella didattica moderna si preferiscono i termini quarto, ottavo, sedicesimo, perché più chiari e immediati.
Ma è importante conoscere entrambi i sistemi, perché convivono nei metodi, spartiti e partiture classiche e moderne.
La musica è un linguaggio
E come tale può essere imparata, vissuta, condivisa.
La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.
Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.
I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.
FAQ
La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.
Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.
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Assolutamente sì. Il Percorso Tradizionale è aperto a tutti e i corsi sono divisi per livello (Initial - Base - Intermedio - Avanzato)
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Si tratta di un documento ufficiale della Scuola di Musica Cluster che riporta:
– il tipo di corso frequentato,
– il nome dell’insegnante,
– il numero complessivo di ore,
– il periodo di svolgimento.
L’attestato è utile per documentare il proprio percorso musicale, anche in ambito scolastico o professionale.
