Sottodominante
Guida completa alla funzione armonica che apre e prepara
Che cos’è la sottodominante?
La sottodominante è il quarto grado della scala.
Il suo nome deriva dal fatto che si trova una quinta sotto la tonica, oppure – se pensi la scala in salita – una quarta sopra.
Fa parte delle tre grandi funzioni armoniche della musica tonale:
- Tonica (I grado) → il centro, la stabilità
- Dominante (V grado) → la tensione, il movimento
- Sottodominante (IV grado) → l’apertura, la preparazione
La sottodominante è il punto in cui la musica si allontana, prende fiato, si apre verso qualcosa di nuovo.
Che funzione ha?
Nel linguaggio armonico, la sottodominante:
- prepara la dominante
- può anche ritornare direttamente alla tonica
- allarga lo spazio armonico e lo rende più interessante
Non ha la spinta decisa della dominante, ma non è neanche ferma come la tonica.
È una divagazione gentile, che non spinge, ma accompagna.
Dona respiro, colore, profondità alla progressione musicale.
È come un piccolo cambio di luce, o un’apertura di finestra dentro la frase armonica.
Esempio pratico
Nella scala di DO maggiore:
I grado (tonica): DO
IV grado (sottodominante): FA
V grado (dominante): SOL
Progressione classica:
FA – SOL – DO
→ sottodominante – dominante – tonica
→ apertura – tensione – risoluzione
Un ciclo perfetto. Un piccolo viaggio armonico.
Sottodominante e colore emotivo
La sottodominante è:
- aperta, accogliente
- spesso nostalgica, calda, ampia
- mai forzata, ma piena di significato
Serve a:
- preparare la dominante
- rilanciare la tonica in modo più morbido
- introdurre nuove sezioni in un brano
La trovi ovunque:
- nelle aperture dei ritornelli pop
- nei ponti armonici
- nei momenti che spalancano l’armonia
Errori comuni
- Sottovalutarla: la sottodominante è fondamentale per creare varietà e respiro nell’armonia
- Confonderla con la dominante: la dominante spinge, la sottodominante accompagna
- Non riconoscerla: allenare l’orecchio a sentirla aiuta a capire davvero l’armonia
Domande frequenti sulla sottodominante
Cos’è la sottodominante?
È il quarto grado della scala, una funzione armonica che apre il discorso e prepara la tensione.
Che ruolo ha rispetto alla tonica e alla dominante?
Sta tra le due, come una transizione che porta movimento ma senza tensione forte.
È sempre maggiore?
Nelle scale maggiori, sì. Ma nella scala minore può essere anche minore o modulata.
Dove si trova più spesso?
Nelle progressioni I–IV–V–I, nei ritornelli pop, nei momenti che anticipano il climax.
La musica è un linguaggio
E come tale può essere imparata, vissuta, condivisa.
La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.
Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.
I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.
FAQ
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