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Dominante

Guida completa al quinto grado della scala e al suo ruolo nella musica

Cos’è la dominante?


La dominante è il quinto grado della scala.
Il suo nome è già un indizio: domina, spinge, guida verso qualcosa. Non è solo una nota, è una direzione.

È la nota più importante dopo la tonica, e ha un compito preciso:
Crea tensione e chiede una risoluzione.
In pratica: ti allontana da casa, ma poi ti fa desiderare di tornarci.

La funzione della dominante


In armonia, la dominante ha una missione precisa:
tirare, spingere, creare instabilità per poi condurre alla tonica.

  • Aumenta il movimento
  • Prepara la chiusura
  • Non riesce a stare ferma

Se la tonica è casa, la dominante è la voglia di rientrare dopo un viaggio.

Un esempio pratico


Nella scala di Do maggiore:

  • I grado (tonica): Do
  • V grado (dominante): Sol

L’accordo di Sol maggiore (Sol – Si – Re) è la dominante.
E se ci aggiungiamo la settima → Sol7 (Sol – Si – Re – Fa)
l’effetto è ancora più forte, più teso, più impellente.

Progressione classica:
Sol → Do
Dominante → Tonica
È come una domanda che trova la sua risposta.

Dominante e tensione emotiva


La dominante è energia in movimento.

  • In armonia → spinta
  • In melodia → slancio
  • In emozione → aspettativa

È come una freccia che vola nell’aria: non puoi fermarla finché non raggiunge il bersaglio (la tonica).

E quando viene ritardata o evitata?
Si crea suspense, tensione drammatica.
Ma quando finalmente si risolve… tutto torna a casa.

Errori comuni con la dominante


Pensare che la dominante sia solo un accordo

No: è una funzione, una forza, un bisogno di risoluzione.

Sottovalutare il suo ruolo

Senza dominante, la musica non si muove.

Non riconoscere l’effetto che ha

Se non senti la tensione, rischi di rendere tutto piatto.

Domande frequenti sulla dominante


La dominante è sempre il quinto grado?

Sì, in qualsiasi scala maggiore o minore.

È sempre maggiore?

Di solito sì. Ma può essere arricchita (es. con settima) o trasformata in modo espressivo.

Come si riconosce la dominante in un brano?

Spesso si trova prima della tonica, nella cadenza finale o nei momenti di slancio armonico.

La musica è un linguaggio

E come tale può essere imparata, vissuta, condivisa.


La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.

Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.

I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.

FAQ

Cos'è Cluster?

La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.

Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.

I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.

Come posso iscrivermi?

Per iscriverti alla Scuola di Musica Cluster puoi partecipare a uno dei nostri Open Day per scoprire di più sull'offerta formativa: Open Day Cluster.

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Sono principiante e non ho mai studiato musica. Posso frequentare i vostri corsi?

Assolutamente sì. Il Percorso Tradizionale è aperto a tutti e i corsi sono divisi per livello (Initial - Base - Intermedio - Avanzato)

La scuola offre certificazioni?

Al termine di ogni anno formativo o di un percorso specifico, è possibile richiedere un attestato di frequenza.


Si tratta di un documento ufficiale della Scuola di Musica Cluster che riporta:
– il tipo di corso frequentato,
– il nome dell’insegnante,
– il numero complessivo di ore,
– il periodo di svolgimento.
L’attestato è utile per documentare il proprio percorso musicale, anche in ambito scolastico o professionale.