Skip to main content

ENTE DI FORMAZIONE ACCREDITATO PRESSO REGIONE LOMBARDIA - N.937 SEZIONE B | Via Mosè Bianchi 96 | 20149 Milano | Tel. 02 87367858info@scuoladimusicacluster.it

Scale musicali

Guida completa ai mondi sonori della musica

Le scale sono come mappe


Ogni volta che ascoltiamo o suoniamo una melodia, stiamo percorrendo una strada fatta di suoni.
Questa strada si chiama scala. Alcune sono semplici e familiari, altre suonano misteriose, incerte, sospese.
Conoscerle è come imparare a leggere una mappa: ci aiuta a orientarci, a capire dove stiamo andando e perché.

Perché esistono così tante scale?


Ogni scala crea un clima, un’identità, un orizzonte musicale diverso.
Alcune sono indispensabili per suonare, comporre, improvvisare.
Altre sono affascinanti da esplorare, quando si vuole ampliare il proprio linguaggio musicale.

Questa è una panoramica completa e ordinata, per sapere cosa imparare subito e cosa tenere da parte… per quando arriverà il momento giusto.

Scale diatoniche (7 suoni)


Sono le più comuni nella musica occidentale.
Fatte di toni e semitoni, sono la base della musica tonale.

  • Scala maggiore
  • Scala minore naturale
  • Scala minore armonica
  • Scala minore melodica

Scale modali (7 suoni ricavati dalla scala maggiore)


Stesse note della scala maggiore, ma partendo da una nota diversa.

  • Ionico (come la scala maggiore)
  • Dorico
  • Frigio
  • Lidio
  • Misolidio
  • Eolio (come la minore naturale)
  • Locrio

Scala cromatica (12 suoni)


Tutti i semitoni presenti nell’ottava.
Serve per allenare l’intonazione, creare tensione o modulare con libertà.

Scale pentatoniche (5 suoni)


Usatissime in tutto il mondo.
Perfette per l’improvvisazione, per la voce, per ogni strumento.

  • Pentatonica maggiore
  • Pentatonica minore
  • Scala blues (aggiunge la blue note)
  • Scala yo (giapponese, senza semitoni)
  • Scala in (giapponese, con semitoni)

Scale blues e derivate


Suono espressivo, graffiante, emotivo.
Radice di blues, rock, jazz e tanto pop.

  • Blues minore
  • Blues maggiore
  • Blues esatonale (versione a 6 suoni)

Scale esatonali (6 suoni)


Suoni equidistanti o simmetrici, atmosfera sospesa, impressionista.

  • Scala esatonale (solo toni)
  • Scala doppia esatonale (più rara, primo Novecento)

Scale artificiali o simmetriche


Create per esprimere un’idea precisa.
Sono come geometrie musicali: logiche, ma sorprendenti.

  • Scala diminuita (ottatonica: tono–semitono…)
  • Scala aumentata
  • Scala enigmatica
  • Scala Bartók

Scale etniche e non occidentali


Ogni cultura ha le sue scale.
Ognuna racconta un modo unico di vivere il suono.

  • Raga (India)
  • Maqam (musica araba)
  • Scale cinesi
  • Scale balinesi (pelog, slendro)
  • Scala gitana (zigana, ungherese)
  • Scala flamenca
  • Scala araba
  • Scala bizantina
  • Scala persiana
  • Maqam hijaz

Scale moderne e personalizzate


Nate per esplorare nuovi mondi sonori.

  • Scale microtonali (intervalli più piccoli del semitono)
  • Scale modali moderne (spesso simmetriche, sperimentali)
  • Scale dodecafoniche (tutte le 12 note, senza gerarchie)

Quali scale imparare per prime?


Ci sono scale da conoscere a memoria, perché sono le fondamenta.
Altre si possono esplorare con calma, seguendo la propria curiosità.

Le scale fondamentali:

  • Scala maggiore
  • Scale minori: naturale, armonica, melodica
  • Scale modali
  • Pentatonica maggiore e minore
  • Scala blues
  • Scala cromatica
  • Scala esatonale e scala diminuita

Spiegazione semplice


Imparare le scale è come imparare a parlare.
Ogni scala è una lingua musicale. Alcune sono dirette, altre poetiche, altre esotiche o visionarie.

Più scale conosci, più parole hai per raccontare… la tua musica.

La musica è un linguaggio

E come tale può essere imparata, vissuta, condivisa.


La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.

Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.

I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.

FAQ

Cos'è Cluster?

La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.

Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.

I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.

Come posso iscrivermi?

Per iscriverti alla Scuola di Musica Cluster puoi partecipare a uno dei nostri Open Day per scoprire di più sull'offerta formativa: Open Day Cluster.

In alternativa puoi entrare in contatto con il nostro Team utilizzando questo form:
Richiesta Informazioni.

Sono principiante e non ho mai studiato musica. Posso frequentare i vostri corsi?

Assolutamente sì. Il Percorso Tradizionale è aperto a tutti e i corsi sono divisi per livello (Initial - Base - Intermedio - Avanzato)

La scuola offre certificazioni?

Al termine di ogni anno formativo o di un percorso specifico, è possibile richiedere un attestato di frequenza.


Si tratta di un documento ufficiale della Scuola di Musica Cluster che riporta:
– il tipo di corso frequentato,
– il nome dell’insegnante,
– il numero complessivo di ore,
– il periodo di svolgimento.
L’attestato è utile per documentare il proprio percorso musicale, anche in ambito scolastico o professionale.