Pentagramma
Guida completa al sistema di scrittura della musica occidentale
Cos’è il pentagramma?
Il pentagramma è il sistema grafico su cui si scrivono e si leggono i suoni nella notazione musicale occidentale.
È composto da cinque linee orizzontali parallele e quattro spazi.
Su queste linee e spazi si collocano note, silenzi, segni di espressione e tutti gli altri simboli musicali.
Il pentagramma è lo spazio visivo in cui la musica prende forma scritta.
È la base della lettura musicale per ogni strumento e voce.
Come funziona?
La posizione di una nota sul pentagramma indica la sua altezza:
- Più è in alto → più il suono è acuto
- Più è in basso → più il suono è grave
Ogni linea e spazio rappresenta un suono preciso.
Ma per sapere quale suono, serve un elemento fondamentale: la chiave musicale.
La funzione della chiave
La chiave si scrive all’inizio del pentagramma, e serve ad assegnare un nome preciso a una delle linee.
Da lì si calcolano tutti gli altri suoni.
Le chiavi più usate sono:
- Chiave di violino → assegna il Sol al secondo rigo
- Chiave di basso → assegna il Fa al quarto rigo
Esistono anche altre chiavi (di tenore, di contralto…) usate per strumenti specifici.
Quando le note vanno oltre il pentagramma
Se i suoni da scrivere sono troppo acuti o troppo gravi per stare nelle cinque righe, si usano i tagli addizionali:
- Piccoli segmenti di riga
- Scritti sopra o sotto il pentagramma
- Estendono lo spazio disponibile per le note
Un Do centrale per il pianoforte, ad esempio, richiede un taglio addizionale.
Il pentagramma indica l’altezza, non la durata
Il pentagramma non dice quanto dura un suono.
Per conoscere la durata di una nota, si guarda:
- La forma della testa (vuota o piena)
- La presenza di gambo
- Le code o barre legate alla nota
La durata segue le regole della metrica musicale (quarto, ottavo, metà, ecc.).
Spiegazione semplice
Il pentagramma è come il foglio a righe della musica.
Ogni riga e spazio è una scaletta per salire o scendere nel suono.
È come se la musica si arrampicasse, salisse, scendesse, si posasse...
E tutto questo avviene su cinque righe e quattro spazi, che contengono un mondo intero.
Perché è importante?
- È il sistema più usato al mondo per scrivere la musica
- Permette di leggere melodie, armonie, ritmi e dinamiche
- È indispensabile per chi suona, canta, dirige o compone
- Anche nel mondo digitale, il pentagramma resta il linguaggio visivo universale della musica scritta.
Articoli Correlati
La musica è un linguaggio
E come tale può essere imparata, vissuta, condivisa.
La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.
Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.
I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.
FAQ
La Scuola e Accademia di Musica Cluster è attiva a Milano dal 1999 ed è oggi un punto di riferimento per chi vive la musica come linguaggio, condivisione e spazio di espressione.
Con i percorsi Base, Preaccademico e Accademico, accoglie studenti con esigenze, età e obiettivi differenti, in un contesto solido e partecipato, animato da una community viva e appassionata.
I corsi coprono un’ampia varietà di strumenti, generi e approcci attraverso lezioni individuali alle quali si affiancano corsi complementari collettivi che ampliano l’esperienza musicale e nutrono la dimensione collettiva.
Per iscriverti alla Scuola di Musica Cluster puoi partecipare a uno dei nostri Open Day per scoprire di più sull'offerta formativa: Open Day Cluster.
In alternativa puoi entrare in contatto con il nostro Team utilizzando questo form: Richiesta Informazioni.
In base alla tua età, clicca qui:
Assolutamente sì. Il Percorso Tradizionale è aperto a tutti e i corsi sono divisi per livello (Initial - Base - Intermedio - Avanzato)
Al termine di ogni anno formativo o di un percorso specifico, è possibile richiedere un attestato di frequenza.
Si tratta di un documento ufficiale della Scuola di Musica Cluster che riporta:
– il tipo di corso frequentato,
– il nome dell’insegnante,
– il numero complessivo di ore,
– il periodo di svolgimento.
L’attestato è utile per documentare il proprio percorso musicale, anche in ambito scolastico o professionale.