Diego Petrella

Inizia gli studi di pianoforte con Michele Fedrigotti e prosegue sotto la guida di Cristina Frosini al Conservatorio G. Verdi di Milano. Nel 2014 vince la borsa di studio “Lina Bodini Mazza” indetta dal Conservatorio e la XXIV edizione del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale organizzato dalla Società Umanitaria. Nel 2015 ottiene il terzo premio alla XXV edizione del Concorso Internazionale della Società Umanitaria e, nel 2021, il secondo premio alla XXXII edizione del Concorso Internazionale Ettore Pozzoli.

Nel corso degli anni, è vincitore della terza (2017) e quinta (2019) edizione del Premio del Conservatorio di Milano, che gli consente di registrare un disco download per la rivista “Amadeus.” Nel 2016 è invitato a esibirsi alla Maison Natale Debussy a Parigi e nello stesso anno inizia una ricerca sulla musica di Sylvano Bussotti, che culmina nella collaborazione con mdi ensemble per l’incisione della musica del suo "RARA (film)," pubblicata dalla Cineteca di Bologna. La sua interpretazione della musica di Bussotti viene apprezzata in numerose performance milanesi.

Tra le esibizioni più significative: nel 2015 esegue il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Rachmaninov con l’orchestra del Conservatorio di Milano, diretta da Daniele Rustioni, e nel 2019 esegue il Prometeo di Skrjabin con l’Icarus Ensemble, sotto la direzione di Juan Trigos. Nel 2020, sostituisce Louis Lortie con un recital presso la Sala Verdi di Milano e collabora nuovamente con l'Icarus Ensemble per la registrazione del trio "Riverberi" di Ennio Morricone, in prima incisione assoluta.

Nel 2016, avvia un percorso di approfondimento sulla musica di Sylvano Bussotti, portando alla pubblicazione di varie incisioni. Ha partecipato a numerosi festival internazionali, tra cui il DMM Festival a Skopje, in Macedonia del Nord, nel 2021, collaborando con l'Icarus Ensemble.

Nel 2020, prende parte al progetto "Codice Incanto" nell'ambito dell'iniziativa "Vivere all’italiana in musica," promossa dal Ministero degli Affari Esteri. La sua attività concertistica lo vede impegnato su numerosi palchi italiani di rilievo, tra cui Casa Verdi di Milano, l'Accademia Filarmonica Romana, e la Società Umanitaria a Milano e Napoli.