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Vademecum Esami Classica

 Di seguito il vademecum per una corretta preparazione e un corretto approccio agli esami Trinity ad indirizzo Classica, con consigli sia generici sia rivolti ai singoli strumenti

 

  1- COME SI SVOLGE L'ESAME CLASSICA 

 Se l'allievo entra in aula con un'idea chiara di cosa gli verrà chiesto e in che ordine, avrà senz'altro un approccio più calmo e un controllo maggiore della situazione.

  • PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA

Tre brani a scelta fra quelli del libro, da eseguire da soli o con l’accompagnamento del pianista (ad eccezione degli allievi di pianoforte che eseguiranno i brani sempre da soli)

  • QUARTA PROVA

Esercizi o scale e arpeggi.
Per tutti gli strumenti, ad eccezione del pianoforte, sono ad estrazione.
I pianisti dovranno invece preparare e presentare tre esecuzioni: una verrà scelta dall’allievo e una dall’esaminatore, tra le due restanti.
Gli esercizi si possono suonare con la parte, mentre scale e arpeggi sono per tutti gli strumenti a memoria.
  • QUINTA PROVA 

Due test scelti dal candidato tra: prima vista, Aural, improvvisazione o musical knowledge
Dal grade 6 in poi, non è più possibile scegliere musical knowledge e la prima vista diventa obbligatoria
È importante scegliere insieme all’insegnante:
  • se eseguire prima i brani o gli esercizi/scale e arpeggi

  • l’ordine in cui i brani verranno presentati all’esaminatore

  • per ogni scala minore se eseguirla armonica, melodica, o naturale (a seconda del grado)

  • quali due argomenti della quarta prova preparare

 

  2 – LEZIONI AGGIUNTIVE: MATERIE DELLA QUINTA PROVA

 Per la quinta prova vanno scelte due materie tra: aural, improvvisazione e musica knowledge, prima vista. 

  • AURAL
Dalla segreteria viene stilato un calendario di lezioni aggiuntive di aural per preparare al meglio gli allievi che scelgono questa come quinta prova.
Questo calendario viene inviato via mail a tutti gli iscritti qualche giorno dopo la chiusura delle iscrizioni.
Le lezioni si svolgono in piccoli gruppi, divisi per grado.
Non è obbligatoria la partecipazione a queste lezioni ma è vivamente consigliata per aumentare la valutazione della prova in sede d’esame.
  • MUSICAL KNOWLEDGE 
Si tratta di 5 domande di teoria relative esclusivamente ai pezzi portati all'esame.
L'esaminatore fa scegliere il pezzo preferito sul quale verranno fatte 2 o 3 domande, dopo di che l'esaminatore sceglierà uno dei due rimanenti brani per completare le domande.
L'esaminatore può scegliere di fare qualunque domanda dal grado initial fino al grado portato dall'allievo.
Dal sesto grado la musical knowledge non esiste più.
Ricordiamo che l’esame si svolge in inglese ma non c’è da temere (vedi punto 8).
  • LETTURA A PRIMA VISTA
E' la più difficile delle quattro materie.
L'esaminatore non fa mai trabocchetti ma si deve attenere ai parametri presenti nei libri con le esercitazioni.
Questo vuol dire che in due o tre mesi è possibile prepararsi a questa prova, anche se rimane molto ostica: per ogni livello c'è un avanzare graduale delle difficoltà, per cui raccomandiamo di lavorare su questa materia, anche se è obbligatoria solo dal grado 6.

 

  3 - APPROCCIO ALL’ESAME: LA PERFORMANCE

La parola esame può risultare riduttiva nei confronti di uno studente di musica.

Un esame di musica è anche un’esibizione e come tale, oltre a dimostrare quello si sa fare con lo strumento e con la voce, necessita di un look adeguato e curato e di un’ottima presenza scenica.
L'allievo verrà valutato anche per l'abbigliamento, che deve essere coerente con l'indirizzo scelto.
Ricordiamo che conoscere i brani a memoria non è obbligatorio ma sicuramente aiuta ad essere liberi di esibirsi, concentrati su quello che si sta facendo, trasportati dalla musica e divertendosi.

 

  4 - COSA FARE DA QUANDO SI ENTRA IN AULA A QUANDO SI INIZIA A SUONARE

Consigliamo di non studiare il giorno dell'esame, limitandosi a un ripasso calmo.
È fondamentale arrivare ben preparati, ma anche il più possibile tranquilli (anche se un pizzico di agitazione non fa male!).
È importante evitare di chiacchierare sulle scale davanti alla porta, sia per non disturbare l'esame in corso, sia per concentrarsi.
Ricordiamo che il giorno dell'esame è necessario:
  • presentarsi a scuola 40 minuti prima rispetto all'orario prenotato e indicato nella timetable

  • portare tutti i libri necessari per l'esame

  • portare lo strumento e tutto ciò che serve per suonare

  • avere con sé un documento d'identità valido

Una volta a scuola è necessario:

  1. ritirare in segreteria il modulo da compilare; in questo modulo vanno indicati i brani e gli esercizi. Va poi consegnato all’esaminatore quando si verrà chiamati

  2. cercare un’aula per ripassare

  3. accordare lo strumento prima di entrare all’esame. Se l'allievo non fosse autonomo è bene che lo strumento venga accordato dall’insegnante appena prima dell’inizio

  4. lasciare fuori le custodie, giacche, fotocopie, cellulari!

  5. controllare di avere tutto ciò che serve per l’esame (libro, strumento accordato, cavi, ecc)

  6. 5 minuti prima dell’orario dell’esame accomodarsi davanti alla porta dell’aula

 

  5 - COME PREPARARSI APPENA PRIMA DI SUONARE

 Cosa fare da quando si entra in aula a quando si inizia a suonare

Una volta chiamati dall’esaminatore ed entrati in aula consigliamo di:

  • salutare in inglese, magari con un sorriso 

  • consegnare la scheda compilata in precedenza

Nella scheda l'esaminatore troverà tutte le informazioni e non c'è bisogno né di fare conversazione né di spiegare cosa si intende suonare per primo, anche perché è fondamentale rimanere concentrati.
Per tutti gli strumenti, tranne i pianisti, è bene controllare l'accordatura, soprattutto se si deve suonare con il pianista accompagnatore.
Se l'allievo non fosse autonomo nell'accordatura, è bene che lo strumento venga accordato dall’insegnante appena prima dell’ingresso in aula.
Prendersi del tempo per posizionare alla giusta altezza il leggio.Per i pianisti, ricordare di regolare lo sgabello e, se si suona a memoria, abbassare il leggio.

 

  6 – LA LINGUA INGLESE

Cluster mette a disposizione un traduttore per chiunque lo desideri.
Fino ad oggi abbiamo avuto esaminatori molto diversi tra loro, chi più rigido chi molto più dolce e disponibile, ma non abbiamo mai avuto problemi con l'inglese.
In generale l’esaminatore preferisce non avere il traduttore in aula perché predilige un rapporto personale con il candidato.

 

  7 - VALUTAZIONE DELL'ESAME

 Quali sono i parametri utilizzati dagli esaminatori Trinity?

Ognuno dei tre pezzi vale 22 punti massimo (13 è la sufficienza).
Ci sono tre parametri in ciascun pezzo:

  1. accuratezza (7),

  2. facilità tecnica (7),

  3. comunicazione e interpretazione (8)

La parte tecnica (scale e arpeggi e/o esercizi) vale massimo 14 punti (9 è la sufficienza).
I due argomenti a scelta valgono massimo 10 punti l'uno (6 è la sufficienza).
I risultati verranno consegnanti in segreteria al termine dell’ultimo giorno di esami.

 

  8 - CONSIGLI DI CARATTERE GENERALE

Per concludere, una serie di consigli di ordine generale, importanti per l'esame del Trinity,
come per qualsiasi esibizione dal vivo:

  • vestirsi in maniera curata, non casuale e personalizzata

  • arrivare ben preparati e concentrati

  • non fermarsi mai e non parlare, commentare o fare facce dopo un errore (the show must go on, sempre)

  • quando siamo agitati tendiamo a fare tutto con più fretta: ricordati sempre di respirare

  • prima di ogni scala o arpeggio ascoltare bene la consegna e, nel caso, chiedere di ripetere

  • per i pianisti, tenere sempre il piede sul pedale, evitando un avanti e indietro orribile e scomodo

  • preparare entrambe le mani al pianoforte, anche se una delle due inizierà dopo (anche per la prima vista)

  • attaccare la prima vista senza correre: meglio un po' più lenta ma curata che continuare a fermarsi

  • anche se l’esaminatore chiede la scala staccata, l'ultima nota vale un quarto (non un ottavo staccata o due mesi)

  • attenzione a curare il pezzo fino alla fine e a non trascurare l'ultima nota

  • cercare di sorridere anche se non si è soddisfatti

  • cercare di dimenticare che verremo giudicati ma provare a gestire la situazione come se fosse un concerto, in cui suoniamo per piacere e per chi ci sta ascoltando

  • nel caso fosse possibile, saltare la scuola o il lavoro il giorno dell’esame per arrivare più concentrati e rilassati possibile

 

Studia, concentrati, divertiti. 

In bocca al lupo!

 

 ClusterTeam
Music&Life

con la preziosa collaborazione di Alice Baccalini

 

 

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